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Da martedì 9 luglio 2024 a mercoledì 9 luglio 2025

Perché beviamo così tanta acqua minerale?

Perché beviamo così tanta acqua minerale?



 

La domanda è lecita, la risposta è meno scontata, anche perché nella maggior parte delle Regioni l’acqua di rubinetto è buona e controllata.

 

Nel resto d'Europa la popolazione, in rapporto agli italiani, consuma la metà se non un terzo di litri di acqua minerale.

 

Uno dei motivi di questo consumo esagerato di acqua minerale è l'immenso investimento pubblicitario dei grossi marchi che enfatizzano caratteristiche comuni all’acqua di rete come la leggerezza e la purezza. 
In molti casi si gioca pure la carta del benessere definendo le acque minerali, senza fare nomi, “acque della salute”. Gli spot con protagoniste belle ragazze associa il concetto di acqua minerale + bellezza + naturalezza. Per non parlare di testimonial famosi del mondo dello spettacolo e dello sport.

 

Con questi spot pubblicitari, ambigui e ingannevoli, i produttori di acque minerali cercano di convincere i consumatori che l’acqua in bottiglia è un prodotto migliore rispetto all’acqua di rubinetto. La rete internet è zeppa di troppi scandali dell’acqua minerale per contaminazione microbica, per alterazioni del gusto, per presenza di corpi estranei, ecc. ecc.

 

Un elemento che ha favorito la diffusione capillare delle bottiglie di minerale fra la popolazione è l’incapacità di comunicare la bontà dell’acqua del rubinetto da parte dei gestori della rete idrica evidenziandone i vantaggi  economici e ambientali. Di fronte allo scetticismo diffuso sulla qualità dell’acqua di rubinetto basterebbe ricordare che bambini delle scuole dell’infanzia, elementari e medie la consumano ogni giorno.

Si tratta della stessa acqua che però può essere negata al ristorante, dove siamo praticamente obbligati a bere acqua minerale oppure acqua di rubinetto filtrata pagandola a carissimo prezzo...

 

La scelta di evitare confronti, di non competere con gli imbottigliatori è una grave responsabilità delle società che gestiscono le reti idriche da sempre sottovalutata. Quanti gestori hanno cercato di ribaltare o semplicemente smentire fake news sulla possibilità che l’acqua del rubinetto possa essere impura e poco controllata oppure che possa facilitare la formazione di calcoli quando troppo ricca di sali minerali o comunque meno sicura rispetto all’acqua imbottigliata?

 

Questa mancanza di chiarezza ha contribuito a fare diventare gli italiani i più grandi bevitori di minerale al mondo, ad arricchire società che riempiono contenitori di acqua vuoti trasportandoli a centinaia e a volte migliaia di km distanza, con uno spreco di energia esagerato...

 

Fonte ilfattoalimentare.it/