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Da domenica 1 gennaio 2023 a venerdì 30 giugno 2023
Un aiuto agli orfani con Biagio Arixi
Biagio Arixi e l’editore Alessandro Cocco lanciano la nuova avventura editoriale pensata per aiutare gli orfani dei femminicidi in Sardegna, ed è già un successo.
Mamma, leggiamo una fiaba? è il titolo del nuovo libro di Arixi, il “poeta dei bambini” come lo definì Raffaella Carrà. Oggi è lo scrittore e l’intellettuale che dalla Costa Smeralda a Roma, conquistata la scena della mondanità nazionale negli anni della Dolce vita, tornato a vivere a San Sperate, continua quel viaggio di senso che segna la sua intera esistenza e spiega: «Nessuna beneficienza, solo un atto dovuto.»
Sessanta mila copie, un obiettivo da record ma il numero è appena appena sufficiente se pensiamo che alle spalle, tra enti amici e sostenitori, ci sono moltissimi comuni a fare il tifo per le piccole vittime del femminicidio in Sardegna.
Sette fiabe per bambini pensate per un indotto che coinvolge scuole e territorio. «Un grande progetto che sensibilizza a temi particolarmente delicati – spiega l’editore Alessandro Cocco – pensato per bambini che non hanno più la madre né, per fatali evidenze, possono certo contare sulla guida di un padre. Ci onora intraprendere l’avventura di solidarietà a cui subito ci siamo sentiti chiamati ma va detto che è anche un grandissimo gioco di squadra. Grazie al valore letterario di Biagio Arixi avvertiamo il massiccio sostegno delle pubbliche amministrazioni che stanno rendendo possibile tutto questo.»
Istituzioni che rispondono alla stessa chiamata, regaleranno agli scolari delle scuole elementari la raccolta, nell’ambizioso percorso lanciato dalla casa editrice La Zattera che, fondata negli anni Cinquanta vede alla guida dal 2015 Alessandro Cocco, 33 anni e idee molto chiare: «Credo che la missione di un libraio e di un editore sia quella di tutti: uscire allo scoperto e agire. Per quanto mi riguarda, se da una parte la pubblicazione e la diffusione di storie è trattare temi che nel mondo esistono, come bullismo e sopraffazioni, dall’altra la spinta imprenditoriale è funzionale a migliorare almeno dello 0,01 per cento lo stato delle cose.»....
SINOSSI - Mamma, leggiamo una fiaba? Attraverso espedienti narrativi di pregevolissima fattura, ci avventureremo in situazioni, magari al di là in alcuni casi, del nostro stretto vivere quotidiano, ma soltanto in apparenza, in quando B. Arixi, con la sua scaltrezza narrativa, riesce a portarci in luoghi e dimensioni, che in realtà ci sono sempre appartenuti, facenti parte di quella sorta di coscienza naturale, verrebbe da dire, insita in ognuno di noi, alla ricerca di quello spirito di bontà e amore, che ci rende, e innalza, nella condizione di esseri umani. Una favola moderna, per tutte le età, dai più piccoli, per respirare la fanciullezza fino in fondo, e per i più grandi, non dimenticare che una volta, siamo stati bambini.
BIOGRAFIA - Biagio Arixi è nato a Villasor (Cagliari) il 3 febbraio 1943 - ha vissuto e lavorato a Roma, per 40 anni e da due anni è rientrato nella sua comunità in Sardegna.
Di lui e della sua opera letteraria si sono occupati i nomi più illustri della cultura italiana, tra i quali: Antonio Porta, Gualberto Alvino, Maria Luisa Spaziani, Milena Milani, Alberto Bevilacqua, Renato Minore, Domenico Rea, Aldo Forbice, Francesco Belluomini, Costanza Falanga, Enzo Siciliano, Fernanda Pivano, Luciano Luisi, Oliviero Beha, Paola Lucarini Poggi, Vincenzo Cerami, Giuseppe Pontiggia, Giuseppe Conte, Paolo Ruffilli, Mario Fortunato, Giorgio Bàrberi Squarotti, Giuseppe Pontiggia, Maurizio Cucchi, Roberto Pazzi, Maurizio Costanzo e Dario Bellezza che lo definì: “Uno dei più grandi poeti italiani viventi”.
Alcune sue opere sono tradotte all’estero. Quattro suoi romanzi sono stati registrati in America per la traduzione e gli adattamenti cinematografici. Gli è stato assegnato nel 2019 il Premio Europeo Oscar Wilde per l’autobiografia pubblicata da Graus Editore.